Punjab (India)

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Punjab
stato federato
ਪੰਜਾਬ
Punjab – Veduta
Punjab – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'India India
Amministrazione
CapoluogoChandigarh
GovernatoreBanwarilal Purohit dal 31-8-2021
Lingue ufficialipunjabi[1]
Data di istituzione1 novembre 1966
Territorio
Coordinate
del capoluogo
30°45′00″N 76°46′48″E / 30.75°N 76.78°E30.75; 76.78 (Punjab)
Superficie50 362 km²
Abitanti30 045 949[2] (1-1-2017)
Densità596,6 ab./km²
Divisioni22
Altre informazioni
LinguePunjabi (95%)
Prefisso926
Fuso orarioUTC+5:30
ISO 3166-2IN-PB
TargaPB
Nome abitantiPangiabi
SoprannomeTerra dei cinque fiumi
Cartografia
Punjab – Localizzazione
Punjab – Localizzazione
Sito istituzionale

Il Punjab (punjabi: ਪੰਜਾਬ , Pañjāb) o Panjab, italianizzato in Pangiab (/panˈʤab/[3]) o meno comunemente Pengiab[4], è uno Stato federato nel nord ovest dell'India, parte di una più grande regione del Punjab. Le regioni confinanti sono il Punjab pakistano a occidente, Jammu e Kashmir a nord, Himachal Pradesh nel nord-est, Haryana a sud e sud-est e Rajasthan a sud-ovest. L'area totale è di 50 362 chilometri quadrati. La popolazione è 30.045.949 (1º gennaio 2023).

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

La parola Punjab è la combinazione delle parole punj, che significa "cinque" e aab, che significa "acqua". Il Punjab è infatti una regione con cinque fiumi: Sutlej, Beas, Ravi, Chenab e Jhelum. Dopo la spartizione, la metà occidentale della regione andò al Pakistan e quella orientale all'India. Il Punjab è uno stato agricolo, con una fertilità della terra senza uguali nel mondo. Il raccolto più importante è il frumento. Altre coltivazioni importanti sono: cotone, canna da zucchero, miglio, orzo e alberi da frutta. Le industrie più importanti sono quella tessile e quella di macinazione della farina. I collegamenti con strade, ferrovie e trasporti fluviali sono ampiamente estesi in tutta la regione.

Lingua e religione[modifica | modifica wikitesto]

La principale religione del Punjab indiano è quella dei Sikh, con circa il 71% della popolazione. La città di Amritsar è la sede del Tempio d'Oro (noto anche come Harmandir Sahib o Hari Mandir), il principale luogo sacro. Anche il Giainismo considera Amritsar come una delle città importanti.

La lingua parlata sui due lati del confine è il punjabi, anche se l'alfabeto usato è differente - gurmukhi nel lato indiano e shahmukhi nel lato pakistano, una forma modificata dell'alfabeto arabo. La lingua punjabi in alfabeto gurmukhi è la lingua ufficiale dello stato.[1] La capitale dello stato del Punjab è Chandigarh. Altre città importanti sono Ludhiana, Amritsar, Jalandhar e Patiala.

Storia della spartizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo Stato indiano del Punjab fu creato nel 1947, quando la spartizione tra India e Pakistan divise la precedente provincia Raj del Punjab tra le due nuove nazioni. La parte della provincia più musulmana ad ovest divenne lo Stato del Punjab pakistano; la parte a est, per lo più sikh e indù, divenne lo Stato del Punjab indiano. Anche molti piccoli Stati principeschi del Punjab, compresa Patiala, divennero parte dell'India.

Nel 1950, dalla parte indiana del Punjab indiano furono creati due Stati separati: il Punjab comprese tutta la ex provincia Raj del Punjab, mentre gli Stati principeschi furono unificati in un nuovo Stato, la Patiala and East Punjab States Union (PEPSU). Nel 1956, la PEPSU fu unita allo Stato del Punjab, e diversi distretti del Punjab che si trovavano nell'Himalaya furono uniti all'Himachal Pradesh.

La precedente capitale della provincia del Punjab, Lahore, finì in Pakistan dopo la spartizione, così fu costruita ex novo una nuova capitale per lo Stato indiano del Punjab: Chandigarh. Il 1º novembre del 1966, la parte sud est, per lo più indù, del Punjab divenne uno Stato separato, Haryana. Chandigarh era al confine tra i due Stati, e divenne un territorio separato che serve da capitale sia al Punjab che all'Haryana.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio del Punjab è suddiviso in quattro divisioni e 22 distretti[5]:

Città principali[modifica | modifica wikitesto]

(censimento 2001)

Città Popolazione
Ludhiana 1.395.053
Amritsar 975.695
Jalandhar 701.223
Patiala 302.870
Bathinda 217.389
Pathankot 159.559
Hoshiarpur 148.243
Batala 126.646
Moga 124.624
Abohar 124.303
Sahibzada Ajit Singh Nagar 123.284
Malerkotla 106.802
Khanna 103.059
Barnala 96.397
Phagwara 95.626
Ferozepur 95.451

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b The Punjab Official Language Act, 1967, su lawsofindia.org. URL consultato il 26 novembre 2012.
  2. ^ Pungiabi
  3. ^ Luciano Canepari, Pangiab, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  4. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Pangiab", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  5. ^ (EN) Government of Punjab, Some Figures at a Glance, su punjabgovt.nic.in. URL consultato il 26 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2010).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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