Marche

Giornata delle Marche, si parla di Ai e infrastrutture

Premiate due donne Stem che si sono affermate all'estero

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 10 DIC - Si è parlato di intelligenza artificiale, ma anche delle più tradizionali infrastrutture come elemento di sviluppo e sicurezza e come fattore di competitività nella XIX Giornata delle Marche, che si è svolta all'Auditoriume della Mole Vanvitelliana di Ancona. Nata come momento di riavvicinamento alla terra di origine delle comunità dei marchigiani all'estero e poi affermatasi come momento di rilancio dell'identità marchigiana a tutto tondo, l'edizione 2023 ha puntato i riflettori su due donne marchigiane, che si distinguono nel panorama mondiale per la ricerca scientifica-tecnologica. A Francesca Rossi, già docente di Informatica all'Università di Padova, esperta di Intelligenza Artificiale e responsabile di questo settore per Ibm, è andato il Picchio d'oro, mentre il Premio speciale del Presidente della Regione è stato assegnato a Sofia Scataglini, ingegnere biomedico e professore ordinario presso l'Università di Anversa in Modellazione umana digitale e dispositivi indossabili per l'ergonomia, la salute e il benessere. Entrambe fanno parte di Comitati e gruppi di promozione delle donne in Stem in tutto il mondo, cioè con competenze in materia di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Emozionata Francesca Rossi: "sono la responsabile dell'etica dell'intelligenza artificiale per l'azienda in cui lavoro. Sono orgogliosa del premio, mi fa piacere che la Regione Marche abbia capito l'importanza delle nuove tecnologie per lo sviluppo del futuro, ma anche l'importanza del loro uso responsabile". Il lavoro di Sofia Scataglini invece, ha applicazioni nella sanità, ma anche nell'aerospaziale, con il disegno delle tute. "Ho promosso un accordo tra l'Università in cui insegno e gli atenei marchigiani, in particolare con l'Università Politecnica delle Marche, per portare innovazione tecnologica attraverso una modellizzazione urbana. Quindi sto cercando di portare nel nostro territorio conoscenza, ma anche di portare ad Anversa studenti marchigiani per l'apprendimento all'interno del nostro nuovo laboratorio tecnologico in 4D".
    Focus anche sulle infrastrutture, storica carenza del territorio: l'assessore Stefano Aguzzi ha fatto il punto sulla nuova legge urbanistica, da poco approvata dal Consiglio regionale. Il presidente di Camera Marche Gino Sabatini, Vincenzo Garofalo, presidente Autorità Portuale Medio Adriatico, Alex D'Orsogna, ad di Ancona International Airport, Massimo Stronati, presidente Cda Interporto Marche, hanno parlato delle possibilità di sviluppo per il territorio. Infine lo stesso Acquaroli, intervistato da Daria Paoletti di Sky Tg24, ha spazioto a tutto campo: dala ricostruzione pos sisma ("bisogna ricostruire le case, ma anche un tessuto economico e dare servizi, perché la gente torni ad abitare in quelle zone"), all'alluvione ("il nostro territorio è fragile, serve la manutenzione dell'uomo, abbiamo dei progetti per il corso del fiume Misa e ringraziamo il governo che ha messo a disposizione 400 milioni in tre anni"), fino alla sanità. Un settore in difficoltà, a tutti i livelli, a causa del numero chiuso nelle università, di una programmazione sbilanciata e dei tetti spesa per il personale, "che non possiamo sforare". Tra i problemi da affrontare quellod ei gettonisti, perché non possiamo spendere di più per il prsonale, ma possiamo acquistare servizi sul mercato". IL governatore si è detto fiducioso: "nel 2024 e nel 2025 dovremo mettere a terra le grandi riforme della sanità, quella degli enti con 5 Aziende sanitarie territoriali e il Piano sociosanitario. Sono convinto che i risultati si vedranno". (ANSA).
   

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