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Borse di Studio universitarie di Aspen Institute Italia per donne del Mezzogiorno in corsi di laurea STEM

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        Aspen Institute Italia ha istituito per l’anno 2022 dieci Borse di Studio, basate sul merito, al fine di promuovere la partecipazione di giovani donne residenti nel Mezzogiorno d’Italia a corsi di laurea in materie scientifiche e tecniche in Regioni diverse da quelle di residenza.  Nel mese di febbraio 2022 sono stati pubblicati il Regolamento e Bando delle Borse di Studio. 

        Obiettivo delle Borse di Studio è:

        • sensibilizzare e sostenere la formazione di giovani donne nelle discipline STEM come risorsa necessaria alla costruzione del futuro; 
        • sostenere l’aspirazione di giovani donne del Mezzogiorno, meritevoli e con relativamente basso reddito familiare, a frequentare corsi di laurea in sedi universitarie di Regioni diverse da quella di residenza;
        • il potenziamento della dotazione di capitale umano in materie STEM come potenziale risorsa del Mezzogiorno.

        Ciascuna Borsa di Studio, del valore di undicimila euro lordi, intende sostenere parzialmente i costi di ogni studentessa vincitrice connessi alla frequenza dall’anno accademico 2022-2023 di prima immatricolazione in un’università fuori dalla Regione di residenza a un corso di laurea triennale di primo livello oppure di laurea a ciclo unico in materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). 

        Le Borse di Studio sono state assegnate nel mese di novembre 2022 secondo criteri di merito e i requisiti previsti dal Bando, fra cui: 

        • avere un’età non superiore a 20 anni alla data di presentazione della candidatura;
        • avere ottenuto una media dei voti dell’ultimo triennio di scuola superiore non inferiore a 8,5/10;  
        • avere residenza in una Regione del Mezzogiorno d’Italia; 
        • avere coefficiente ISEE non superiore a quarantamila euro.

        Sono risultate vincitrici delle Borse di Studio le seguenti dieci studentesse, in ordine alfabetico:

        • Irene Grasso, residente a Leverano (Lecce),

        iscritta al corso di laurea in Ingegneria Fisica del Politecnico di Torino.

        • Marta Innamorati, residente a Pettino (L’Aquila),

        iscritta al corso di laurea in Fisica dell’Università degli Studi di Padova. 

        • Giorgia Leuzzi, residente a Campi Salentina (Lecce),

        Iscritta al corso di laurea in Ingegneria Elettronica del Politecnico di Milano.

        • Giulia Maggio, residente a Casarano (Lecce),

        Iscritta al corso di laurea in Ingegneria Biomedica del Politecnico di Torino.

        • Claudia Magli, residente a Taranto,

        iscritta al corso di laurea in Matematica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

        • Virginia Matranga, residente a Piana degli Albanesi (Palermo),

        iscritta al corso di laurea in Biotecnologie dell’Università degli Studi di Padova. 

        • Giovanna Mariapia Mondaldi, residente a Nova Siri (Matera),

        iscritta al corso di laurea in Fisica dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

        • Sara Rella, residente a Binetto (Bari),

        iscritta al corso di laurea in Matematica per l’Ingegneria del Politecnico di Torino.

        • Giorgia Scalise, residente a Lamezia Terme (Catanzaro),

        iscritta al corso di laurea in Ingegneria Industriale dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.  

        • Dalila Maria Tamburrano, residente a Ruffano (Lecce), 

        iscritta al corso di laurea in Matematica per l’Ingegneria del Politecnico di Torino.