LA MISURA

«Cashback», come guadagnare con il bonus bancomat: il decreto che fissa le regole

di Gabriele Petrucciani

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Il cashback

Doveva arrivare entro il 28 novembre. E così è stato. Il decreto che fissa i meccanismi del cosiddetto cashback (come definito nella legge dello scorso 13 ottobre che ha convertito il decreto del 14 agosto) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale in zona Cesarini, proprio l’ultimo giorno. Ora tutto è pronto. Si partirà l’8 dicembre (se entro quella data il Mef avrà definito le convenzioni con Consap e PagoPa) con una fase sperimentale, che si concluderà a fine anno, per poi entrare a pieno regime nel 2021. Ai consumatori che pagheranno i loro acquisti con strumenti digitali come Satispay, PayPal (sarà attivato in seguito, come riportato sul sito dell’App IO) o carte (di debito, di credito e prepagate, anche contactless) sarà riconosciuto un rimborso del 10% delle spese, con un limite massimo di 15 euro a operazione e un tetto complessivo del valore degli acquisti di 1.500 euro (in pratica il cashback non potrà superare i 150 euro). E ai primi 100 mila aderenti che effettueranno il maggior numero di transazioni spetterà anche un extra bonus, che nel 2021 potrà arrivare fino a 3 mila euro. Un’iniziativa voluta dal governo all’interno del più ampio «Piano cashless» per incentivare i pagamenti digitali e contrastare l’evasione. Ma per ottenere il rimborso, accreditato direttamente sul conto corrente, bisognerà rispettare determinate condizioni, ad esempio aver effettuato un minimo di 50 transazioni a semestre (in questa fase sperimentale di dicembre ne basteranno solo 10) ed essere in possesso di un’identità digitale.

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