Tra i banchi dell’università, tra le ragazze e i ragazzi c’è il futuro. Il Corriere e La27ora tornano, insieme con iO Donna e Le Contemporanee, nelle aule della Sapienza con Obiettivo 5 - il campus di formazione per la parità di genere- per scrivere insieme percorsi verso l’obiettivo numero cinque dell’agenda dell’Onu, quello che chiede di lottare per “raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze”. In questo anno così faticoso segnato da guerre, incertezze economiche e disastri causati dal cambiamento climatico, torniamo a sederci con le studentesse e con gli studenti per ascoltarli e aprire dibattiti. Il 2023 si è concluso con l’uccisione di Giulia Cecchettin. È stata sua sorella, Elena, la prima a indicare la strada. Ci ha detto: “Per Giulia non fate un minuto di silenzio, per Giulia bruciate tutto”. Voi, noi, tutti e tutte, l’abbiamo seguita in strada, sui social, in televisione. Come sostiene Lea Melandri: “È crollato il muro della normalità, che pensa che la violenza sia una questione privata, che va mantenuta in famiglia. Per una volta una famiglia ce ne ha parlato: una sorella ha parlato alle donne, un padre ha parlato agli uomini”. Il rumore per Giulia ci ha reso consapevoli che il cambiamento è già in atto: lavoriamoci insieme.