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Scoperti 6.000 "pirati", in arrivo multe per 6 milioni

Scoperti 6.000 "pirati", in arrivo multe per 6 milioni
(ansa)
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Mille euro a testa: questa è la cifra che presto dovranno pagare 6.000 tifosi di calcio, scoperti dalla Guardia di Finanza mentre guardavano le partite su siti "pirata". Una stangata, avrebbero pagato di sicuro di meno se avessero scelto di abbonarsi a Dazn o Sky. Ma hanno scelto una via più rapida, seppure illegale. E adesso si sta passando alla fase B come aveva spiegato di recente l'ad della Lega di serie A, Luigi De Siervo, che di pirateria si occupa ormai da anni. Un fenomeno tutto italiano, siamo leader in Europa, purtroppo, in quel settore. Il danno economico sinora è stato di oltre un miliardo per il sistema-calcio ma adesso "quelli che credono di essere dei furbetti ma in realtà sono solo degli stupidi, pagheranno pesanti sanzioni economiche " come ha detto De Siervo (vedi Spy Calcio del 21 agosto). Prima si colpiva solo "chi organizzava questa attività illecita legata alla criminalità". Adesso si interviene anche sul tifoso disonesto, "anche perché tutte le attività compiute sulla rete lasciano tracce digitali indelebili".

Ecco quindi che presto arriveranno le notifiche a 6000 tifosi-pirata: pagheranno 1000 euro a testa, oltre alla denuncia penale. In tutto sono sei milioni, soldi che finiranno allo Stato, non alla Lega Calcio. Perché è lo Stato che se ne occupa. Esattamente il Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche. Sede a Roma. Lo dirige il colonnello Gian Luca Berruti. In questi casi di pirateria, come spiegato di recente dello stesso colonnello, è prevista questa procedura: "Intervento immediato, blocco dei server, identificazione di tutti i clienti e cooperazione giudiziaria internazionale". Chi ha scelto la via del pezzotto deve saperlo: ci sono non solo modalità innovative di contrasto alla pirateria online, ma si interviene, finalmente, anche sul cliente-tifoso che sa di commettere un reato ma si augura sempre di farla franca. Ora con queste prime multe, il livello di attenzione sale. Fa bene la Lega di Lorenzo Casini a lanciare le campagne come "Stopiracy": ma una multa di mille euro magari sa essere più efficace e immediata. La battaglia continua. "Ne va di mezzo", ci ha detto De Siervo, " il futuro del sistema-calcio".

E' un buon periodo questo per il calcio italiano: stadi di nuovo pieni e ascolti tv in netta ripresa. La Lega ha già aperto una sede di rappresentanza a New York, a fine mese avrà i suoi uffici anche a Roma, zona Foro Italico, dove si insedierà il presidente Casini. Poi il progetto di sviluppo prevede entro fine anno l'inaugurazione di una sede anche ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti. La Lega di A è in ritardo, causa anche pandemia, rispetto a Liga di Spagna e Premier ma sta recuperando.