UniTS per la Pace

04 Marzo, 2022

Lettera del Rettore agli studenti coinvolti nella guerra

Care studentesse, cari studenti,

la comunità dell’Università di Trieste sta vivendo con grande apprensione quanto sta accadendo nelle vostre terre d’origine. Da Ucraina, Russia e Bielorussia giungono immagini e notizie che mai avremmo voluto vedere ed ascoltare e che rimandano a un passato di guerra che ha visto il territorio di Trieste particolarmente colpito. Un ricordo dolorosamente recente che ci porta a condividere i sentimenti di ansia e sofferenza che state vivendo lontani dalle vostre case e dagli affetti più cari.

Desideriamo fortemente che in questo momento l’Università che avete scelto di frequentare rappresenti un luogo in cui costruire con fiducia il vostro futuro e in cui possiate trovare accoglienza e conforto tra docenti e compagni di studio.

Al di là delle gravi responsabilità di chi è causa di così grandi sofferenze, a questo proposito desidero rimarcare una volta ancora che lo status di studente del nostro ateneo trascende qualsiasi fazione politica in campo: la guerra colpisce in modo violento e terribile tutti, indistintamente. L’Università degli Studi di Trieste, come tutti gli atenei italiani e del mondo, è un luogo di conoscenza, ricerca, scambio ed è con questi strumenti che vogliamo dare il nostro contributo a una cultura di pace e dialogo tra i popoli. Il nostro scopo, anche e soprattutto in questo momento, è garantire il vostro diritto allo studio. Ma intendiamo anche dare aiuto concreto agli studenti in fuga dalla guerra. La prima iniziativa è l’adesione al piano di accoglienza di studenti e docenti ucraini promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia.

Per ogni vostra necessità relativa alla crisi non esitate a contattare il Delegato e l'Ufficio per le relazioni internazionali (delegato.internazionale@units.itrelazioni.internazionali@amm.units.it).

Con la speranza che la crisi in corso possa risolversi in tempi brevi, vi porgo i miei più cari saluti

Roberto Di Lenarda, Rettore Università degli Studi di Trieste 

******

Dear students,  

the whole community of the University of Trieste is following with great concern what is happening in your homelands. Images and news arriving from Ukraine, Russia and Belarus that we would never have wanted to see or hear, remind us of a past of war that has particularly affected the territory of Trieste; a painfully recent memory that enables us to share feelings of anxiety and suffering that you are experiencing, away from your homes and dearest affections.   

We strongly wish that the University you have chosen to attend may now be a place, where you can build your future with confidence and where you can feel welcomed and supported among teachers and students.  

Apart from the serious responsibilities of those causing such a great suffering, I would like to emphasize once again that student status at our University transcends any political affiliation: war affects everyone violently and dreadfully, without distinction. The University of Trieste, like all universities in Italy and throughout the world, is a place of knowledge, research and dialogue, and it is through these means that we intend to give our contribution to a culture of peace and dialogue among peoples. Our aim, especially at this time, is to guarantee your right to study; however, we also intend to offer concrete help to students escaping from war. The first initiative is the participation in the hosting project for Ukrainian students and scholars promoted by Friuli Venezia Giulia Regional Authority.  

For all your needs relating to the crisis, please do not hesitate to contact the Deputy Rector for International Relations and the competent International Office (delegato.internazionale@units.itrelazioni.internazionali@amm.units.it).

Hoping that the current crisis will soon be over, I warmly greet you,  

Roberto Di Lenarda, Rector University of Trieste

******

Nel corso del primo weekend di scontri armati in Ucraina, UniTS ha subito voluto lanciare un messaggio di solidarietà alle popolazioni colpite tingendo con i colori della bandiera ucraina la sua facciata.

L’Ateneo intende continuare nel suo impegno a favore della pace aderendo al piano di accoglienza di studenti e docenti ucraini promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia che vede coinvolti, oltre a UniTS, anche Ardis, Università di Udine, Scuola internazionale superiore di studi avanzati (SISSA) e i Conservatori Tomadini di Udine e Tartini di Trieste.

"A sostegno della libertà accademica, l'Università di Trieste è pronta ad accogliere studenti di dottorato, quale prima e immediata forma di solidarietà concreta al popolo ucraino - ha sottolineato il rettore Roberto Di Lenarda - Questo nella convinzione che conoscenza e ricerca rappresentino, sempre, i principali strumenti di dialogo e costruzione della pace. Agiremo in linea con la CRUI, la Conferenza dei rettori delle università italiane, al cui interno opera RUniPace, la Rete delle università per la pace, e con i principi della Rete SAR, Scholars At Risk, di cui l'ateneo di Trieste è membro attivo".

Testo appello CRUI

Iniziative in Italia di RUniPace

UniTS - Scholars At Risk